Gli Sport da Abolire

Sicuro di fare cosa gradita apro un post all'interno del quale ognuno di noi potrà esprimere la propria opinione su quelli che possono essere gli sport più brutti da seguire e quindi non meritevoli di esistere...o almeno di avere copertura televisiva.

Io esordisco con lo sport femminile in generale

ovviamente il curling e il badminton...

visto che siamo reduci da Valencia io aggiungo l'America's Cup, ma direi anche proprio tutti gli sport che prevedono l'uso di una imbarcazione e che non prevedano arrembaggi.

la ginnastica ritmica....

Il tiro con l'arco.

il golf...se si può definire sport...

Barone ha scritto:...e poi caro bini la vela è uno degli sport più nobili e antichi...

...non è mica una questione di nobiltà e di antichità...altrimenti non si abolirebbe neanche il tiro con l'arco...
Io ne ho proposto l'abolizione in quanto sport estremamente noioso...le poche volte che ho provato a vederlo le palle mi si sono gonfiate come uno spinnaker

1. Il polo e tutti gli sport con i cavalli, tranne quello di Cicciolina;
2. Lacrosse
3. Il volano
4. TUTTI GLI SPORT DOVE CI SONO FEMMINE (tranne la lotta nel fango) e la gara dei pompini tenutasi in grecia, dove secondo me è appena stato mio fratello e non lo vuol dire;
5. Il Baseball
6. Lo sci su erba
7. Il calcio Gaelico
8. Il Bridge
9. Retrorunning
......

ahahahahahah
scusate ho urgente bisogno di sapere che sport è il retrorunning...

retrorunning o corsa all'indietro è una specialità della corsa e dell'atletica leggera.

La corsa all'indietro è l'atto di correre al contrario, così si ha nella direzione della corsa la schiena invece della faccia. È classificato come movimento contrario l'opposto di qualsiasi movimento normale. Nomi stranieri sono Ruckwartslaufen e Marcha Reversiva. La corsa all'indietro non è un movimento molto naturale, ma si può arrivare ad una certa velocità con un po' di pratica. È meglio iniziare con la camminata all'indietro, che è relativamente facile, e poi aumentare la velocità. Come nella corsa normale, la corsa in montagna all'indietro aggiungerà un ulteriore grado di difficoltà.

La corsa all'indietro in salita non è realmente pericolosa. Sarà fatta sicuramente ad una velocità minore per la maggiore difficoltà.

In Italia e' arrivato nel 1992 con la prima edizione del Gambero d'Oro di Poviglio sulla scia della gara americana che si e' svolgeva in Central Park a New York denominata "Backwards Mile". L'Italia è il paese al mondo che più ha promosso l'attività agonistica di questa disciplina, sono nate infatti molte gare, la maggior parte delle quali sono inserite nel "Retro Challenge" un circuito articolato in circa venti gare nelle più svariate parti del centro-nord Italia ed organizzato dall'AIRR [www.retrorunning.com]. Alcuni tra i più importanti retrorunners mondiali sono italiani, tra loro da segnalare il reggiano Stefano Morselli che stabili' nel 1995 la miglior prestazione mondiale sugli 800 con 2'59"36, nel 1996 quella sui 3000 con 12'48" a Poviglio (RE) e quello sui 400 con 1'16"72 ottenuto ad Utrecht in Olanda nel 2003 durante i campionati universitari olandesi. Morselli vinse anche la Backwards Mile di New York nel 1999 quando copri' un miglio in 6'40". Altri importanti atleti italiani sono Gianmatteo Reverberi, Paolo Tartari, Fabrizio Franceschi, Nicola Fabbiani e Luca Ginanni. In campo femminile l'italiana Stefania Zambello non teme rivali a livello mondiale ed e' imbattuta dal 2000.

Le migliori prestazioni mondiali attuali sono:

400 metri - Thomas Dold (DE)1'09" 1000 metri - Thomas Dold (DE) 3'32" 3000 metri - Thomas Dold (DE) 11'39" Maratona - 3h46' ad opera di un'atleta cinese.

Il giovane Thomas Dold e' noto anche per aver vinto le edizioni 2006-2007 e 2008 della scalata all'Empire States Building di New York.

Nel settembre 2008 a Camaiore si svolgera' la rassegna mondiale piu' importante della storia della disciplina.

La tecnica del retrorunning è molto semplice: si corre tenendo i piedi e le gambe parallele al senso di marcia, si può girare spalle e testa per controllare il percorso ma i buoni retrorunners non girano quasi mai la testa per non perdere velocità e rimanere in equilibrio. Il Retrorunning, definita la disciplina fitness del Terzo Millennio o il "dorso del nuoto", oltre a essere considerato a tutt'oggi uno sport bizzarro ed inusuale, ha una sua complessità tecnica. Non gioca un ruolo fondamentale la velocità, a differenza della corsa in avanti, anzi. Correre all'indietro può provocare brutte cadute, quindi è molto importante tenere una una postura molto eretta e scegliere un luogo sicuro dove praticare l'attività fisica (in città sono ideale gli stadi). Per chi è alle prime armi, è consigliato il rispetto di alcuni step fondamentali. Si può iniziare alternando brevi tratti di corsa all'indietro e corsa in avanti. Lo stesso esercizio può essere eseguito in una seconda fase su distanze via via crescenti, e così via, fino alla completa padronanza dei movimenti e della visuale di campo. È importante tenere la schiena ritta, inspirare ed espirare profondamente per sfruttare i vantaggi di una respirazione più ampia e facile. Il Retrorunning dona notevoli benefici come miglior postura, potenziamento muscolare completo, coordinazione, stimola la concentrazione e l'autostima ed è questo il motivo per cui molti allenatori di basket e di football fanno correre i loro atleti all'indietro con scatti corti e veloci. Inoltre la disciplina, cosi' come la corsa in avanti, favorisce un miglior funzionamento del sistema cardiocircolatorio. La testimonianza di alcuni retrorunners porta a credere che la pratica costante della disciplina favorisca la cura dell'eccesso di pronazione, la principale causa d'infortunio dei podisti. Sarebbe molto interessante se i ricercatori approfondissero la conoscenza in questo senso.

io dottore la ringrazio infinitamente per la dovizia di particolari e sopratutto per avermi iniziato a questa disciplina che non esiterò a praticare....

sono andato a vedere il sito www.retrorunning.com e voglio assolutamente partecipare alla sesta edizione del GAMBERO DI MARMO... sperando che sia tipo il gioco FACCIA DI PIETRA !!!

Se è tipo quel gioco li Barone io sicuramente mi iscriverò

Anche il Tennis Tavolo
Tanto in Italia non è mai stato un vero sport
ecco la formazione dell'Italia attualev che naturalmente non si è qualificata per le olimpiadi
- YANG MIN
- STOYANOV NIAGOL IVANOV
- BOBOCICA MIHAI RAZVAN

Che schifo!!!

coimbrino ha scritto:Anche il Tennis Tavolo
Tanto in Italia non è mai stato un vero sport
ecco la formazione dell'Italia attualev che naturalmente non si è qualificata per le olimpiadi
- YANG MIN
- STOYANOV NIAGOL IVANOV
- BOBOCICA MIHAI RAZVAN

Che schifo!!!

I nomi di questi atleti sembrano quelli partoriti dalla mente poliedrica del Dott. Organacci....
chi si ricorda il buon vecchio Molinar Van der Baby?

dopo la squalifica del Carpigiano Riccò per doping posso dichiarare che per me il ciclismo professionistico ha molta meno dignità del retrorunning e del kitesurf.
Sono estremamente amareggiato da questa nuova ondata di fermati per doping. Oramai ritengo che gli unici ciclisti puliti sulla piazza si sia io e olaf gacci....su santini non mi sento di mettere le mani sul fuoco......
Quindi concludo con questa massima:
ABBASSO I PROFESSIONISTI, EVVIVA QUELLI CHE PRATICANO QUESTO SPORT CON LA PASSIONE CHE ANIMAVA I NOSTRI NONNI QUANDO MONTAVANO IN BICICLETTA.

GERD MULLER ha scritto:dopo la squalifica del Carpigiano Riccò per doping posso dichiarare che per me il ciclismo professionistico ha molta meno dignità del retrorunning e del kitesurf.
Sono estremamente amareggiato da questa nuova ondata di fermati per doping. Oramai ritengo che gli unici ciclisti puliti sulla piazza si sia io e olaf gacci....su santini non mi sento di mettere le mani sul fuoco......
Quindi concludo con questa massima:
ABBASSO I PROFESSIONISTI, EVVIVA QUELLI CHE PRATICANO QUESTO SPORT CON LA PASSIONE CHE ANIMAVA I NOSTRI NONNI QUANDO MONTAVANO IN BICICLETTA.

Stamattina mi sento di augurare a tutti i ciclisti DOPATI la morte che se lo vadano a prendere nel culo, vorrei vedere se mettessere esami obbligatori per tutti come si riderebbe.....

Vorrei comunque farvi notare che i controlli che vengono fatti al Tour de France sui ciclisti non vengono fatti in nessun altro sport. Neppure nell'atletica leggera, nel calcio professionistico e nel sollevamento pesi....tantomeno nel retrorunning....

ma nel retrorunning uno deve essere dopato per forza... non vorrete mica farmi credere che siano così sonati al naturale...